Introdurre nuove tecnologie e strumenti digitali all’interno dei processi aziendali è importante. Tuttavia, se questi erano gli elementi alla base dello sviluppo dell’Industria 4.0, l’obiettivo dell’Industria 5.0 è quello di rendere i processi aziendali più sostenibili, mettendo al centro il benessere del lavoratore, la resilienza – intesa come capacità delle aziende di adattarsi a situazioni avverse ottenendo risultati positivi, e la sostenibilità – intesa come necessità di rieducare al corretto uso e consumo delle risorse.
Pertanto, il modello alla base dell’Industria 5.0, richiede alle aziende – metalmeccaniche e non – di dimostrare un maggiore controllo delle risorse impiegate, di essere pronte a rivalutare anche le politiche interne e le modalità di gestione dei processi e dei prodotti, e quindi di intraprendere azioni concrete in materia di sostenibilità e benessere.
Adeguarsi a questo nuovo trend, non è solo una leva di competitività, bensì una necessità vitale per la sopravvivenza delle aziende.
Ecco i fattori su cui puntare:
Le aziende che non vogliono farsi trovare impreparate dinnanzi ai cambiamenti economici, sociali e ambientali dovranno quindi intraprendere misure concrete: l’obiettivo deve essere quello di costruire infrastrutture industriali solide, pronte ad affrontare adeguatamente le sfide future.
D’altra parte, per ottenere una reale trasformazione, l’Europa dovrà adottare nuove politiche concrete, volte a promuovere la sostenibilità, la resilienza e l’autosufficienza.
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